lunedì 22 marzo 2010

Journées de la Francophonie (du 15 au 21 mars) Classi 4^- 5^

Vendredi 19 mars nous avons assisté au spectacle " Sorcière, sorcière, prends garde à ton ..... , une comédie musicale représentée par le Groupe Approche et Les Trouveurs Valdotains, tirée d'un conte écrit par le chanoine Joseph Bréan en 1947.
Un berger, Jean Martin, monte à l'alpage, avec son mulet.
A' la sortie du village, il rencontre la vieille Catherine, surnommée "Nez crochu"; on disait qu' elle était une sorcière.
Pendant la nuit, arrivent des choses vraiment bizarres au pauvre berger. Il a peur... mais c' est son imagination qui lui joue de mauvais tours...



Bien souvent la peur vient de notre imagination!

Formule pour la sorcière

Sorcière, sorciere

prends garde à ton, ton, ton ....

Sorcière, sorcière,

prends garde à ton derrière.

lunedì 1 marzo 2010

Aosta romana ( cl. 5°)

Un pretoriano in pensione racconta...

Sono partito da Roma nel 17 a. C. per recarmi in una località molto lontana situata in mezzo alle montagne, dove l'imperatore Augusto mi ha donato un pezzo di terra da lavorare. L'ultima sosta, l'ho fatta ad Eporedia per cambiare i cavalli. Finalmente, dopo tre mesi, sono giunto ad Augusta Preatoria Salassorum. Sono ospite dal mio amico Caio, che possiede una magnifica villa in collina.

Abbiamo visitato l'interno della villa romana della Consolata. E' una villa urbano rustica.

Il mio amico Caio mi ha fatto visitare la sua dimora. L'entrata è centrale, è di forma quadrata ed ha un'apertura per raccogliere l'acqua piovana. Subito dopo l'entrata ci sono le terme; sono formate da tre stanze: il tiepidarium, il caldarium e lo spogliatoio. La cucina ha un grande caminetto che scalda il caldarium. I magazzini contengono gli alimenti coltivati nei campi vicini al podere e conservati come provviste. La libreria, lo studio e il salotto sono un'unica stanza dove Caio si riposa, legge e studia.Il "triclinium" è la sala da pranzo, ci sono tre grandi panche dove gli uomini possono mangiare sdraiati.

Il giorno dopo, sono andato a visitare la città. Sono passato su un ponte costruito a gobba d'asino, sotto scorre il torrente Buthier. Da lì si osserva un bellissimo arco in pietra, costruito in onore dell'imperatore Augusto. Ai lati ci sono due statue e sopra è riportata una scritta: " Il popolo dei Salassi difese i suoi territori. Fu sconfitto... Roma vittoriosa depose qui i suoi allori" Eccoci sul ponte romano; Elisabetta, la guida, ci ha dato informazioni interessanti.

Passando sotto l'arco, ho intravisto le mura e la Porta Pretoria, una delle quattro entrate di Augusta Pretoria Salassorum. Avvicinandomi, ho osservato che è costituita da grossi blocchi di roccia puddinga e ci sono tre archi, due piccoli per il passaggio delle persone e uno più grande per i carri e i cavalli. Poco distante dalla Porta , a destra mi sono trovato davanti il maestoso Teatro dove si svolgono spettacoli teatrali a cui possono assistere moltissime persone su due grandi tribune semicircolari.


Abbiamo provato ad immaginare di assistere ad uno spettacolo che si svolgeva nel teatro al tempo dei romani.

Ho continuato la mia passeggiata nellalla citta romana recandomi nella piazza centrale dove c'è una villa maestosa, quindi sono andato al foro. Anch'esso è un'opera grandiosa: è costruito in tufo calcareo, a forma rettangolare e all'interno ci sono archi e colonne perfettamente allineati.

Anche noi abbiamo camminato a zig-zag tra le colonne del Criptoportico Forense.

Gli alunni della classe V

venerdì 29 gennaio 2010

Gli oggetti raccontano .... ( classe 5^)


Non mi ricordo dove sono stata fabbricata, ma so dove mi trovo adesso. Ah già! Non mi sono ancora presentata! Sono una penna e vivo in una strana gabbia tutta buia,con degli oggetti lunghi e affilati come bastoncini di legno. Però qui ho già fatto amicizia con qualcuno:uno strano lungo bastone che se non sbaglio si chiama "mattitta". Ho conosciuto anche una strana palla ruvida e grassottella. Infine ho fatto amicizia con un lungo tubo con il vestito rosso,firmato "Pritt". Porta anche un cappello rotondo e piatto per coprire la sua faccia lunga e appiccicosa.Ogni giorno, si apre una piccola fessura della mia gabbia e pian piano si allunga e dei tentacoli rosa e carnosi mi afferrano e usano la mia saliva blu per scrivere strani segni proprio come su questo foglio.Con il passare del tempo, la mia saliva diminuisce, finché non ce n'è più, allora mi aprono in due e mi mettono dentro il corpo uno strano tubo che mi ricarica la saliva. Un giorno, purtroppo, sono scivolata dai tentacoli, sono caduta per terra, e mi sono rotta in due. Purtroppo il mio padrone mi ha buttata in un grosso cestino pieno di schifezze!

Pierre e Marco

Ciao, sono un banale gomitolo di lana, di colore rosso come un peperone. Oggi mi hanno portato in un enorme negozio dove vendono tutti i tipi di giochi per animali. Ad un certo punto, ho visto entrare due signori che si dirigevano proprio verso di me; io non ero per niente contento, siccome noi giochi quando incontriamo un animale ci possiamo definire fritti in padella! All'improvviso, mi sono trovato impacchettato in una scatola assieme ad altri giochi ed eravamo all'interno di un'auto. Finito il viaggio, qualcuno ci ha rovesciato sopra un morbidissimo tappeto che si trovava in una sala di una bellissima e grande villa. Dopo qualche minuti, ho sentito un tonfo provenire dal divano e uno strano miagolio capriccioso... Era un grosso gatto bianco, con unghie e denti affilati come coltelli! Io speravo che fosse andato in cucina a mangiare qualcosa... Ma mi sbagliavo di grosso! L'animale avanzava con passo minaccioso proprio verso di me. All' improvviso, mi ha infilzato con le sue unghie e mi ha fatto fare un balzo enorme! Ho continuato a rimbalzare e, quando mi fermavo, si riprecipitava verso di me e mi faceva nuovamente rimbalzare di qua e di là. Io non vedevo l'ora che andasse a dormire! E' passato un po' di tempo e mi sono abituato. Adesso quando il gatto gioca con me mi fa il solletico come un gesto di amicizia, e io sono contento di essere arrivato in questa casa.
Laura e Joelle

lunedì 18 gennaio 2010

Visita alla libreria Brivio di Aosta ( Classi 2 A - 2 B)

Siamo andati ad Aosta a visitare la libreria Brivio. Appena arrivati, Bobo, il proprietario, ci ha mostrato i libri in vetrina, il banco dove lui lavora, gli scaffali con i libri e ci ha spiegato cosa sono gli sconti. Poi abbiamo visitato la libreria e sfogliato tutti i libri che ci piacevano.

In seguito, Bobo ci ha raccontato due storie e ci ha insegnato una canzoncina sulle maestre.

Prima di andare via ci ha regalato dei libri.

E' stata una bellissima esperienza!

mercoledì 6 gennaio 2010

La Befana



6 Gennaio 2010



Ciao bambini,
sono stata con voi tutto il giorno. Vi siete divertiti? Spero di sì!
Ora me ne vado. Ritornerò tra un anno esatto.
Domani inizia la scuola. Mi raccomando, fate i bravi!



Buon Anno ! Joyeux 2010! Best wishes!