mercoledì 31 marzo 2010

Giochiamo a mini-basket (classi 1^A-1^B)


Eccoci in palestra con Corrado e Fabio, istruttori del Rouge et Noir
Siamo tutti molto attenti ... Siamo forti!

Prova e riprova ci riuscirò...

Un po' di riposo ...
E' stato proprio divertente!


giovedì 25 marzo 2010

Progetto continuità scuola primaria- scuola secondaria ( cl 5^)

Martedì 23 marzo abbiamo trascorso la mattinata alla Scuola Media.



Eccoci alle prese con il disegno tecnico che ci ha proposto la professoressa Brunodet.



In palestra con il professor Missana.




Nelle classi 1^A e 1^B abbiamo svolto attività di italiano e musica.

Alcuni commenti

  • A me le medie hanno fatto una buona impressione!
  • Sono molto interessanti il laboratorio di scienze, la cucina , la biblioteca, l'aula di informatica.
  • Le medie mi sono piaciute! So che ci sarà molto da studiare ; non so se sarà altrettanto bello!
  • Mi è piaciuta la professoressa di tecnica: è brava, spiega bene, ha pazienza, anche se sembra pignola.
  • Quando abbiamo lavorato in classe 1^, gli alunni mi sono sembrati un po' indisciplinati.
  • Le attività che abbiamo fatto erano interessanti; spero di trovarmi bene a settembre!
  • Sarà bello avere un armadietto dove mettere il nostro materiale.
  • Ho avuto un po' di timore quando siamo entrati nell'ufficio del Dirigente; spero di non metterci mai più piede!

lunedì 22 marzo 2010

Journées de la Francophonie (du 15 au 21 mars) Classi 4^- 5^

Vendredi 19 mars nous avons assisté au spectacle " Sorcière, sorcière, prends garde à ton ..... , une comédie musicale représentée par le Groupe Approche et Les Trouveurs Valdotains, tirée d'un conte écrit par le chanoine Joseph Bréan en 1947.
Un berger, Jean Martin, monte à l'alpage, avec son mulet.
A' la sortie du village, il rencontre la vieille Catherine, surnommée "Nez crochu"; on disait qu' elle était une sorcière.
Pendant la nuit, arrivent des choses vraiment bizarres au pauvre berger. Il a peur... mais c' est son imagination qui lui joue de mauvais tours...



Bien souvent la peur vient de notre imagination!

Formule pour la sorcière

Sorcière, sorciere

prends garde à ton, ton, ton ....

Sorcière, sorcière,

prends garde à ton derrière.

lunedì 1 marzo 2010

Aosta romana ( cl. 5°)

Un pretoriano in pensione racconta...

Sono partito da Roma nel 17 a. C. per recarmi in una località molto lontana situata in mezzo alle montagne, dove l'imperatore Augusto mi ha donato un pezzo di terra da lavorare. L'ultima sosta, l'ho fatta ad Eporedia per cambiare i cavalli. Finalmente, dopo tre mesi, sono giunto ad Augusta Preatoria Salassorum. Sono ospite dal mio amico Caio, che possiede una magnifica villa in collina.

Abbiamo visitato l'interno della villa romana della Consolata. E' una villa urbano rustica.

Il mio amico Caio mi ha fatto visitare la sua dimora. L'entrata è centrale, è di forma quadrata ed ha un'apertura per raccogliere l'acqua piovana. Subito dopo l'entrata ci sono le terme; sono formate da tre stanze: il tiepidarium, il caldarium e lo spogliatoio. La cucina ha un grande caminetto che scalda il caldarium. I magazzini contengono gli alimenti coltivati nei campi vicini al podere e conservati come provviste. La libreria, lo studio e il salotto sono un'unica stanza dove Caio si riposa, legge e studia.Il "triclinium" è la sala da pranzo, ci sono tre grandi panche dove gli uomini possono mangiare sdraiati.

Il giorno dopo, sono andato a visitare la città. Sono passato su un ponte costruito a gobba d'asino, sotto scorre il torrente Buthier. Da lì si osserva un bellissimo arco in pietra, costruito in onore dell'imperatore Augusto. Ai lati ci sono due statue e sopra è riportata una scritta: " Il popolo dei Salassi difese i suoi territori. Fu sconfitto... Roma vittoriosa depose qui i suoi allori" Eccoci sul ponte romano; Elisabetta, la guida, ci ha dato informazioni interessanti.

Passando sotto l'arco, ho intravisto le mura e la Porta Pretoria, una delle quattro entrate di Augusta Pretoria Salassorum. Avvicinandomi, ho osservato che è costituita da grossi blocchi di roccia puddinga e ci sono tre archi, due piccoli per il passaggio delle persone e uno più grande per i carri e i cavalli. Poco distante dalla Porta , a destra mi sono trovato davanti il maestoso Teatro dove si svolgono spettacoli teatrali a cui possono assistere moltissime persone su due grandi tribune semicircolari.


Abbiamo provato ad immaginare di assistere ad uno spettacolo che si svolgeva nel teatro al tempo dei romani.

Ho continuato la mia passeggiata nellalla citta romana recandomi nella piazza centrale dove c'è una villa maestosa, quindi sono andato al foro. Anch'esso è un'opera grandiosa: è costruito in tufo calcareo, a forma rettangolare e all'interno ci sono archi e colonne perfettamente allineati.

Anche noi abbiamo camminato a zig-zag tra le colonne del Criptoportico Forense.

Gli alunni della classe V