Sabato 14 gennaio siamo partiti con il nostro pullman per andare a Autrans. Eravamo tutti eccitati, il viaggio è stato lungo e stancante. Quando, alle 18.30 siamo scesi dal pullman, invece di andare a recuperare l’attrezzatura per sciare, come previsto, siamo andati all’Épicéas per posare le valigie nelle nostre camere. Per andare a cena, abbiamo preso il pullman e dopo 8 minuti siamo scesi davanti all’Afrat, un’enorme mensa dove mangiavamo decine di bambini.
Spesso alla sera servivano deliziose minestre, a pranzo, invece, pappette strane, ma gustose e spesso per dessert ci davano la torta al cioccolato o al lampone. In questa settimana abbiamo fatto di tutto: sciato, visitato, pattinato,… Martedì 17 siamo andati a Sassenage per visitare le grotte. Buona parte del pomeriggio l’abbiamo passato tra cunicoli e sale e, di tanto in tanto, una guida ci dava informazioni interessanti e curiose . Mercoledì 18 siamo andati a Grenoble a pattinare e tra capitomboli e risate il tempo è volato. Dopo la patinoire, siamo andati in un enorme centro commerciale. Alcuni hanno acquistato, altri solo osservato le meraviglie che quell’enorme struttura nascondeva.
Il pomeriggio di giovedì 19 abbiamo gareggiato con i bambini delle altre nazioni e… ABBIAMO VINTO! Questa meravigliosa gara è chiamata Foulée Blanche. Venerdì 20 siamo andati a Sassenage per incontrare la “classe marraine”; per prima cosa ci hanno fatto visitare la scuola primaria, poi quella dell’infanzia, dove abbiamo fatto merenda con torte e giocato con i bambini francesi . Dobbiamo dire che la loro scuola è molto più piccola della nostra piccola e spesso due classi diverse hanno la stessa insegnante, per esempio nella stessa aula c’erano i bambini di nove e dieci anni che seguivano programmi diversi .
Sabato 21 ci siamo alzati di buon’ora e dopo colazione abbiamo caricato le valigie sul pullman, poi siamo partiti verso mezzogiorno ci siamo fermati per pranzare con un panino al formaggio, paté di carne, patatine, yogurt e mela.
Poi siamo ripartiti e, dopo essere passati sotto il Monte Bianco, per entrare in Italia, le maestre ci hanno distribuito i cellulari e abbiamo telefonato ai genitori per avvisarli che stavamo arrivando. Quando il pullman è entrato nel piazzale della scuola abbiamo vistouna folla di genitori, nonni e fratelli .
Questa settimana Bianca è stata molto stancante, ma meravigliosa e indimenticabile.
